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Partenza per Benidorm

Bergamo, Aug 8, 2022

Dopo 2 mesi di organizzazione e vari mesi di attesa finalmente è arrivato il giorno tanto atteso, oggi si parte per la Spagna. Partenza per le 10:30 verso l’aeroporto di Bergamo, dove imbarchiamo i bagagli e facciamo il check in “et voilà” siamo già in volo. Dopo 1 ora e mezza di volo ci troviamo ad Alicante, nella penisola iberica, e incontriamo sin da subito un problema: dove sarà mai finito in nostro transfer per raggiungere l’albergo?
Dato che il foglio con le indicazioni si rivela essere inutile proviamo a chiedere indicazioni al personale dell’aeroporto, il quale ci indica di usare l’ascensore. Tre minuti dopo realizziamo che il termine “minus 2” non indica il secondo piano di un’ala dell’aeroporto ma indica il piano -2, scendiamo quindi una serie di rampe di scale mobili per raggiungere la zona degli autobus. Raggiunto la piazzola dei transfer e capito quale mezzo prendere abbiamo aspettato l’arrivo dell’autista, il quale stava probabilmente finendo una pinta di caffè contando che ci ha messo 20 minuti prima di partire.
Siamo arrivati in appartamento per le 7:30 di sera dove abbiamo sistemato le valigie prima di fare la spesa per la cena. Dopo aver disinfettato l’appartamento e finito di ce3nare abbiamo deciso di fare un giro serale in spiaggia verso le 11 di notte. E con questo bagno notturno si conclude il primo giorno in Spagna.

Volo

Primo giorno

Benidorm, Aug 9, 2022

Rinvigoriti dalla nottata di riposo iniziamo la prima giornata intera in Spagna. Dopo una buona colazione a base di caffè, succo e fette biscottate siamo già pronti ad incamminarci verso la spiaggia, li decidiamo di prenotare 2 ombrelloni per schermarci dal sole nel corso della giornata e per depositare i nostri zaini. L’acqua è cristallina tuttavia il fondale, come avevamo appurato la sera precedente, è composto da una serie di scogli nei quali si inciampa molto facilmente. Dopo una tranquilla mattinata al mare decidiamo che è arrivata l’ora di mettere un boccone sotto i denti, perciò prendiamo posto a sedere in uno dei vari ristorantini che si affacciano sulla spiaggia. Ed in questo momento emergono i 2 tipici approcci dei turisti italiani all’estero: quelli col complesso di Napoleone, che ordinano piatti tipici italiani solo per dimostrare la superiorità culinaria della madre patria, e quelli che si fingono aperti mentalmente provando qualsiasi piatto tipico della zona perché fa chic.
Dopo pranzo il gruppo si divide tra quelli che vogliono fare una pausa in appartamento e quelli che decidono di fare un giro tra i vari negozi di souvenir. Giro per i souvenir che può essere descritto in maniera più precisa come una caccia a della frutta fresca e a delle puff a basso prezzo.
Dopo aver trascorso anche il pomeriggio in spiaggia decidiamo di ritornare al nostro appartamento per lavarci e per preparare la cena. Il resto della serata decidiamo di fare un giro in centro per vedere la città e cercare un bar dove bere un drink; locale che riusciamo a trovare per puro caso in un vicolo dopo un’ora di ricerca. Però l’attesa si rivela fruttuosa dato che il barista si rivela simpatico ….

Volo

Luci ed ombre delle calette spagnole

Benidorm, Aug 10, 2022

Per cambiare un po' aria il 3° giorno decidiamo di prenotare delle biciclette e di visitare alcune delle calette di Benidorm. Usciamo alle 10 dal nostro appartamento per ritirare le bici, per poi arrivare in spiaggia mezzora più tardi. La prima caletta che decidiamo di visitare è la cala Almadraba, la quale si trovava al di sotto di una scogliera e pertanto per essere raggiunta necessitava di compiere una lieve discesa. A differenza della spiaggia di Levante, la caletta, aveva una spiaggia rocciosa e quindi più scomoda inoltre era frequentata da nudisti, che hanno traumatizzato diverse persone della combriccola. Dopo aver passato un paio d’ore alla caletta decidiamo di andare a mangiare un boccone in un ristorante della zona; non che si mangiasse male ma un’entrée a 12 euro come prezzo minimo era quanto più vicino ad una rapina legalizzata. Dopo aver finito di degustare ogni singolo boccone (nel vero senso del termine) ci dirigiamo verso la 2 caletta, la Cala de Tio Ximo, la quale era molto simile alla prima ma con la differenza che l’acqua era più sporca rispetto alla prima.
Una volta tornati dalle calette verso le 7 decidiamo di andare a sentire il centro turistico di Benidorm in modo da porre le fondamenta per la gita di sabato ed infine ritorniamo all’appartamento dopo aver reso le bici. Infine concludiamo la serata al bar scoperto la sera prima.

La sera leoni...

Benidorm, Aug 11, 2022

Ed eccoci a giovedì, una giornata che procede in maniera tranquilla fino al tardo pomeriggio, difatti considerando che la sera dovevamo andare in disco avevamo deciso di fare tutto con calma e di aspettare il tramonto in spiaggia. Tuttavia visto che nessuno era studiato in geografia non abbiamo calcolato che il sole non avrebbe tramontato sul mare come nell’Tirreno ma dal lato opposto, ossia dove era situata la skyline di Benidorm. Tipica foto tumbler da ragazza su Instagram balzata abbiamo deciso di scattarci una serie di foto stupide di gruppo: cosi siamo passati dalla tipica foto in stile squadra di calcio a costruire a ritmo di imprecazioni instabili piramidi umane.
20 minuti più tardi, il tempo necessario perché le ragazze riuscissero a scattare la foto in grado di immortalare al meglio la loro elegante silhouette (o il tempo necessario a mappare granello per granello tutta playa de Levante, ancora non siamo riusciti a scoprirlo), risaliamo per cenare a prepararci per la serata. Usciamo dall’appartamento verso le 11 in direzione lungomare, dove un paio di giorni prima avevamo visto un locale chiamato Penelope, il nome scritto sui biglietti della prevendita. Arrivati al suddetto locale 2 cose ci colpiscono, lo strano numero di 30/40enni e il fatto che questi non avessero in mano nessun biglietto. E se in coda avevamo già il presentimento di essere stati truffati dal ragazzo, incontrato per puro caso in un supermercato, che ce li aveva venduti una volta che il Bodyguard ci guarda stranito lo va quasi a confermare. Tuttavia consultando Maps capiamo che non siamo stati fregati da un tossico in astinenza ma che la discoteca era dal capo opposto della cittadina.
Quindi eccoci in viaggio dalle pittoresche spiagge di Benidorm a un quartiere che non sarebbe stato fuori luogo in “Banlieue 13”, così grazie ad un gruppo di italiani trovato in loco siamo riusciti a balzare la fila ed entrare nel locale prima che scadesse il free drink. Ma visto che siamo entrati in disco alle 12 in punto, ciò che è accaduto all’interno è storia di un altro giorno.

...la mattina coglioni

Benidorm, Aug 12, 2022

Una volta entrati in disco ci dirigiamo verso il bar per riscattare il free drink per poi andare in pista. Pista nella quale sismo stati poco tempo perché, a parte fare baccano insieme ai vari italiani li presenti, non c’era nulla di interessante, a partire dalla musica, la quale era talmente tranquilla che abbiamo deciso di andare nella discoteca interna. Stiamo nella discoteca fino a quando non incontriamo un gruppo di spagnoli con i quali faremo conoscenza più tardi, attualmente erano logicamente più interessati a una data parte della combriccola. Perciò dopo essere usciti a prendere una boccata d’aria io ed il Rosso rientriamo per fare un secondo giro di drink, e in quel momento ci accorgiamo di una serie di cose come i drink che sanno di limonata e il fatto che più che una discoteca quella si rivela essere un commissariato.
Ritorniamo quindi all’esterno della discoteca e notiamo che il gruppo era cresciuto da quando l’avevamo lasciato, grazie all’aggiunta di un quintetto di connazionali. Ci siamo quindi messi a fare conoscenza con i nuovi arrivati in particolare con (inserisci tipico nome lombardo) e Ayoub, e due drink e una bottiglia di whisky offerta da Alex eravamo già amici. A questo punto non vi racconterò di tutti i vari giri di shot e dei conseguenti effetti perciò andiamo direttamente alla parte finale della serata con 2 sbronzi che barcollano e una promessa di rincontrare gli spagnoli.
Dopo aver ripercorso la strada della sera prima a ritroso alla ricerca di un fast food in cui fare colazione, ci arrendiamo al fatto che dovremo fare colazione in casa. Prima di fare ritorno però stiamo qualche minuto a contemplare l’alba sulla spiaggia, e considerando che la sera prima non eravamo riusciti a vedere il tramonto direi che siamo riusciti a metterci in pari con i propositi del giorno. Una volta finita la colazione andiamo finalmente a dormire, sonno che però dura poco considerando che dopo aver chiuso occhio alle 6 di mattina ci siamo svegliati alle 10; collezionando così ben 4 ore di sonno. E se vi chiedete come si possa essere ridotti dopo 4 ore di sonno post sbornia premete play e godetevi il filmato qui accanto.

Da Valencia con furore, ad Annicco col furgone

Benidorm, Aug 13, 2022

Considerando che Benidorm è una città povera dal punto di vista artistico e che Valencia si trovava relativamente vicino a quest’ultima, abbiamo deciso di fare una gita fuori porta in giornata per vederne le varie piazze ed il museo delle scienze. La partenza era fissata per le 7:30 di mattina dalla stazione dei pullman di Benidorm, la quale essendo fuori dalla città ci ha costretto a svegliarci alle 6 di mattina (Come se i giorni precedenti avessimo chiuso occhio per più di 4 ore). Ad ogni modo siamo arrivati a Valencia verso le 9, dove ci ha accolto un cielo coperto e poco rassicurante; una vera fortuna considerando che bastava soltanto il caldo vento valenciano a scaldare la città.
Abbiamo quindi iniziato a fare un giro per la città visitando plaza de Toro, plaza regina ed una serie di negozi che si trovavano ai lati della strada. Dopo aver girato la città fino all’1 di pomeriggio abbiamo deciso di andare ad assaggiare la paella valenciana in un ristorante poco distante dal centro. Li abbiamo preso 2 differenti tipi di paella, quella classica con i frutti di mare e quella valenciana, che invece era composta da coniglio, pollo, lumache e carciofi; entrambe erano molto buone anche se ho preferito quella valenciana. Una volta riempito lo stomaco ci siamo diretti verso il museo delle scienze, con la sua architettura moderna e assolutamente unica. Le esposizioni al suo interno erano interessanti, soprattutto quelle iniziali sul suono e sulle epidemie, anche se ho trovato quella sul corpo umano troppo puntigliosa e a tratti noiosa.
Finita la visita al museo abbiamo preso il tram per dirigerci ad un appuntamento con gli spagnoli che avevamo incontrato in disco. Dopo esserci incontrati in stazione ci hanno portato in un bar per fare un “aperitivo” a base di sangria, cassalla (un liquore simile alla sambuca) e fritti vari. Siamo stati con loro circa due ore, prima di dover correre alla stazione per prendere il pullman delle 9. E con questa storia si chiudono le nostre avventure in Spagna, teoricamente ci sarebbe un ultimo giorno ma apparate finire gli avanzi e fare un servizio fotografico al balcone del mare di Benidorm (le cui foto potete vederle nel banner di agosto) non è successo nulla di particolare, perciò concludo in questo modo il capitolo sulla Spagna.

Festa maturità

Annicco, Sep 1, 2022

Ed eccoci con quella che dovrebbe essere la storia conclusiva di questo blog, quindi preparate i fazzoletti e reggetevi forte perché ciò significa che l’estate sta per finire (almeno per me che inizio il 12 settembre, e sto scrivendo questo paragrafo l’8 dello stesso mese). Ad ogni modo arriviamo al dunque, verso gli inizi di agosto avevamo iniziato a pensare di fare una festa per i maturati, in modo da rivedere gli ex compagni di classe degli anni passati e passare un bel momento in compagnia. I preparativi erano iniziati pochi giorni prima della partenza per la Spagna, quando avevamo iniziato a buttare giù qualche idea per poi terminare una settimana prima del giorno in cui ci sarebbe stata la festa stessa.
Girati gli inviti e raccolte le presenze sono iniziati i preparativi veri e propri, a partire dal luogo in cui farla. Difatti originariamente si era pensato di farla in una stanza da prenotare, ma in seguito di una riduzione del budget abbiamo ripiegato su una soluzione più “intima”. Trovata una risposta al dove fare la festa abbiamo pensato a cosa mangiare e bere durante la serata; ed eccoci quindi a compiere una serie di giri per la provincia per prendere tutto il necessario: dagli ingredienti per tramezzini fino ai liquori passando ovviamente per le stoviglie ed i festoni.
Infine è arrivato il giorno della festa, quindi eccoci tutti in cucina a preparare i vari salatini e tramezzini per la serata. Dopo diverse ore di lavoro alla fine siamo riusciti ad addobbare la stanza e di finire di cucinare, perciò siamo tornati a casa a prepararci. La festa in sé è andata bene considerando che le persone sono state li fino a tardi e sono andate via soddisfatte, la serata era stata pensata come una festa tranquilla con un po’ di musica di sottofondo per parlare ed una gara di beer-pong per concluderla.

Volo

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Paolo Guindani, annata 2003 e non sa cosa dire.

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